Awabula
Deriva da AWAP, modificato in A. da Annarita. Utilizzo in momenti di vuoto argomentativo. Lo scopo è impedire il silenzio che deriva dalla mancanza di dialogo. Viene anche utilizzata in situazioni di… Leggi tutto »Awabula
Deriva da AWAP, modificato in A. da Annarita. Utilizzo in momenti di vuoto argomentativo. Lo scopo è impedire il silenzio che deriva dalla mancanza di dialogo. Viene anche utilizzata in situazioni di… Leggi tutto »Awabula
Parola tipica che indica a un determinato gruppo sociale, che è arrivato il momento di assumere sostanze stupefacenti. Ha lo scopo di essere un codice esclusivo per il gruppo sociale… Leggi tutto »Asgamawala
Dicesi di persona con la faccia da pesce che non sa dove andare e con il corpo un po’ ciondoloni quasi depresso ma senza coscienza di ciò. Fonte
Dicesi a persona che si è vestita male, o in modo non addetto alla situazione. Es. “Come ti sei apparecchiato”. Sinonimo “Come ti sei conciato”. Fonte
Senza un significato preciso, serve a rendere l’interlocutore allegro. Usata per interlocutori anziani. Fonte
Significato Angelo. Termine utilizzato per salutare genericamente chiunque. Anche in uso per colmare vuoti argomentativi o per attirare l’attenzione. Es. “Anvedi chi c’è, Angelooo!” (quand’anche non ci fosse alcun Angelo presente).… Leggi tutto »Angelooo
[leggasi Ammalvìre] dicesi delle condizioni della pasta, appena scolata, sistemata per poco tempo in un recipiente assieme al condimento, al fine di unirsi ad esso, commistionarsi, amalgamarsi, completando così la cottura… Leggi tutto »Ammalvire
v. tr. e intr.. – Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si… Leggi tutto »Alluscare
agg.– Di alimento che, per essere stato conservato troppo a lungo e male, ha perso la freschezza e ha acquistato odore e sapore sgradevoli, vicini al rancido o all’ammuffito: pane a.;… Leggi tutto »Alloggiato